Covid e influenza hanno colpito duramente durante le festività natalizie, riempiendo i pronto soccorso e causando tempi lunghi per i ricoveri.
Lo riporta La Stampa, secondo cui alcuni ospedali hanno richiesto alla centrale del 118 di non portare più pazienti per mancanza di letti e barelle. Stando a quanto rilevato dal quotidiano torinese a Santo Stefano i ricoveri ordinari negli ospedali sono stati 553, 16 quelli in terapia intensiva, oltre 4.261 gli accessi nei pronto soccorso.
E ancora, 443 i pazienti in attesa di ricovero, 51 i boarding Covid, 392 i boarding No Covid, tutti dati leggermente superiori al giorno di Natale. Questi numeri hanno messo a dura prova il sistema sanitario, non sufficientemente pronto ad accogliere una mole tale di pazienti. Questo perchè che nei giorni festivi sono rimasti chiusi gli studi dei medici di base, causando un riversamento straordinario dei malati nei pronto soccorso.
Situazione difficile anche in Lombardia, come riportato dal Corriere. Oltre 300 pazienti sono rimasti bloccati in barella nei 99 pronto soccorso lombardi. Il blocco temporaneo dei nuovi pazienti da casa nelle strutture di riabilitazione di cure intermedie è stato richiesto dalla Regione, come tentativo di tamponare l’emergenza. La misura straordinaria è stata decisa giovedì, durante l’incontro tra i direttori generali del Milanese e l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.
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