Il responsabile della strategia per i vaccini dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha riferito: “Anche le persone tra i 60 e i 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età dovrebbero ricevere una seconda dose booster di vaccino contro il Covid se i tassi di infezione aumentano”.
“A seconda dei dati che riceviamo – prosegue – potremmo essere in grado di muoverci verso un quadro simile ai vaccini per l’influenza, che non richiede la presentazione dei dati clinici prima dell’approvazione dell’aggiornamento annuale”. La notizia si apprende da ANSA.
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