Covid Italia, aumentano i casi di reinfezioni. Alcune specifiche

Aumentano i casi di reinfezione al Covid-19 in Italia. Questo emerge dal report esteso dell’Istituto superiore di sanità (ISS). In particolare “dal 24 agosto 2021 al 11 maggio 2022 sono stati segnalati 438.726 casi di reinfezione, pari a 3,6% del totale dei casi notificati”. E ancora: “Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 5,8%, in aumento rispetto alla settimana precedente (il cui valore era 5%)”.

L’ultimo report della Fondazione Gimbe parla in particolare della sottovariante Omicron Ba.2. “Ha quasi completamente soppiantato la Ba.1″, si legge. E ancora: “Vengono già segnalati i primi casi di Ba.4″. Più in generale: “Allo stato attuale delle conoscenze, queste nuove sotto-varianti di Omicron sembrano avere una maggior trasmissibilità rispetto a Ba.2 e, soprattutto, una maggior capacità di evadere la protezione immunitaria, sia da vaccino, sia da pregressa infezione”. E concludono: “questo determina una probabilità più elevata di reinfezione, oltre ad una maggiore resistenza di queste varianti agli anticorpi monoclonali”, si legge.

Reinfezioni colpiscono i più giovani e più le donne

Altre specifiche si leggono nel report. “Il rischio di reinfezione colpisce in particolare i più giovani (fascia d’età 12-49 anni), le donne rispetto agli uomini, le persone con prima diagnosi di Covid-19 notificata da oltre 210 giorni, le persone non vaccinate o vaccinate con almeno una dose da oltre 120 giorni, gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione”, rileva Gimbe.


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