Rallenta ancora la curva dei ricoveri Covid. Il numero complessivo dei pazienti presenti negli ospedali in una settimana è calato del 13,7%. Si tratta sia dei reparti ordinari sia delle terapie intensive.
Questo emerge dal report del 16 agosto della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO), sugli ospedali sentinella aderenti alla propria rete. Prosegue dunque per la seconda settimana di seguito la riduzione dei ricoverati: nella rilevazione del 9 agosto era stato registrato un calo netto del 20%, si legge nel rapporto.
In rianimazione pazienti per oltre il 90% con patologie pregresse
In particolare, sono diminuiti in misura maggiore i pazienti nei reparti Covid ordinari, -13,8% appunto, rispetto alle terapie intensive che hanno ridotto i posti letto occupati del 10,8%. Si tratta, tuttavia, per quanto riguarda le rianimazioni Covid di piccoli numeri, sottolinea Fiaso. Da sottolineare come i ricoverati in rianimazione abbiano tutti un’età media elevata e per oltre il 90% dei casi siano affetti da altre patologie.
Permane, inoltre, la differenza di età tra vaccinati (età media 71 anni) e non vaccinati (67 anni) tra i pazienti in intensiva e, tra loro, i ricoverati ‘per Covid’, che hanno sviluppato una patologia respiratoria tipica della malattia da Covid, sono per il 40% no vax.
-29% di ricoveri Covid anche negli ospedali pediatrici
Nell’ultima settimana si riducono del 29% i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella della federazione. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (66,6% dei ricoverati) e i neonati sotto i 6 mesi sono il 37% del totale, riferisce il rapporto.
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