“Gli esperti militari russi lavorano su come sia avvenuto l’attacco di droni ucraini sull’aeroporto della città russa nord-occidentale di Pskov“. A parlare è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, interpellato dai giornalisti che gli chiedevano se Mosca fosse intenzionata a reagire.
“Non ho dubbi che i nostri esperti militari stiano lavorando su queste questioni proprio adesso – ha continuato Peskov – compresa la scoperta delle rotte e l’analisi di come sia stato fatto, al fine di adottare misure adeguate per prevenire tali attacchi“.
Nel frattempo un altro drone diretto a Mosca è stato abbattuto, come ha fatto sapere il Sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin. Tutti e quattro gli aeroporti della città hanno temporaneamente chiuso lo spazio aereo e dirottato i voli in arrivo, come oramai accade quasi ogni giorno.
“I tentativi dell’Ucraina di attaccare il territorio russo utilizzando i droni la scorsa notte dimostrano l’agonia del regime di Kiev – ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ad una radio locale – l’odio insensato, la malizia e la mancanza di qualsiasi prospettiva sul proprio sviluppo hanno generato questo tipo di attività terroristica. Hanno semplicemente esaurito le opzioni; è una dimostrazione di pura inutilità“.
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