Secondo quanto si apprende da fonti Ministeriali, nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi in mattinata, si sarebbe stabilito che da maggio non sarà più necessario esibire il green pass. L’attuale regime sull’obbligo di mascherine, previsto in tutti i luoghi al chiuso, compreso a scuola, resterà in vigore fino all’inizio di maggio.
Invece già dal primo aprile non sarà più obbligatorio il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all’aperto, secondo quanto prevedevano precedentemente le norme, non sarà necessaria l’esibizione del Green pass.
Da aprile, inoltre, non sarà più richiesto il green pass sui bus ed in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale.
Sempre da aprile decade l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui in linea generale l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il certificato base. L’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e delle Rsa.
Dal primo aprile la capienza degli stadi tornerà al 100% e per accedervi sarà richiesto il green pass base.
Con la fine dello stato di emergenza decadono il Cts e la struttura del Commissario straordinario. Verrà però creata una unità operativa al Ministero della Salute per accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale.
La road map tracciata dal Governo per per allentare le misure anti-Covid prevede anche la decadenza della quarantena da contatto mentre l’obbligo di isolamento resta per i contagiati. Pertanto, a scuola, la Dad resterebbe solo per coloro che hanno contratto l’infezione.