David Bowie ci ha lasciato il 10 gennaio di sei anni fa

La morte di David Robert Jones, in arte David Bowie avvenne il 10 gennaio 2016 nella sua casa di Lafayette Street a New York City. Il cantautore e attore inglese morì dopo diciotto mesi di lotta contro un tumore al fegato, due giorni dopo l’uscita del suo venticinquesimo album in studio, Blackstar, che coincise con il suo sessantanovesimo compleanno. L’annuncio  arrivò direttamente dal profilo Facebook del grande artista inglese e la conferma è successivamente giunta dal profilo Twitter del figlio, Duncan Jones.

Nella sua vita ha cambiato tanti nomi e forme, da Ziggy Stardust al Duca Bianco, e si è messo alla prova con diverse discipline, ma la costante è sempre stata l’eccellenza. Cantautore, poli-strumentista e pittore, Bowie ha avuto anche una ricca e interessante carriera d’attore.

Parafrasando Pirandello ,potremmo dire: David Bowie, ovvero uno, nessuno e centomila. Cinquant’anni di carriera all’insegna delle metamorfosi, dell’incessante ansia di percorrere e precorrere i tempi.  Ma il trasformismo è solo la più appariscente tra le arti di questo indecifrabile dandy, incarnazione di tutte le fascinazioni e contraddizioni del rock .

Bowie,è stato anche  un’icona gay; un referendum indetto dal settimanale “Sound” gli assegna la palma della “donna peggio vestita del mondo”! Ma lui scelse di non abbracciare mai in pieno una causa, né una fede politica. Quando il Movimento inglese per la liberazione omosessuale gli chiese di diventare il suo portavoce ufficiale, oppose un secco rifiuto. “È da quando sono nato che cerco un’identità – dichiarò– Credo solo nelle mie azioni. Rinnego sempre il passato, vivo per il futuro. Penso di essere il peggior nemico di me stesso…“.

In contrasto con il suo personaggio camaleontico ,accuratamente costruito e il suo status di superstar , David in privato era introspettivo e come dice la moglie Iman, un marito vecchio stile: “Eravamo concentrati l’una sull’altro, su quello che ci apparteneva e su nostra figliaCi proteggevamo a vicenda”. 

 

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