L’Amministratore Delegato di ENI, Claudio Descalzi, si è detto convinto dell’importanza che il premier Mario Draghi continui a insistere sul tetto al prezzo del gas.
“Questo inverno non sarà semplice senza tetto sul prezzo del gas perché i volumi ci saranno, ma le bollette saranno pesanti per le aziende e i consumatori, in quanto non bisogna dimenticare la distorsione speculativa del mercato. Per l’inverno, visto che il gas russo ancora c’è, non c’è un problema di flussi ma di prezzi. Per questo è importante che Draghi continui a spingere. Senza ragioni abbiamo un prezzo che è più alto 6-7 volte di quello che avevamo nel 2019“.
“Mettere un tetto vuol dire ridurre il prezzo dell’elettricità, garantire la sicurezza energetica perché da’ la possibilità di riempire gli stoccaggi al 85-90%, cosa che è essenziale in un momento in cui vivremo un freddo intenso“, afferma Descalzi, aggiungendo che – trovare un accordo in Europa sul tetto al prezzo del gas non è semplice e “l’abbiamo visto con l’embargo del petrolio russo – ha precisato– ma l’Italia fa bene a insistere perché avrebbe un impatto molto positivo e oltretutto rappresenterebbe anche un mini embargo per la Russia perché guadagnerebbe di meno. Un tetto sarebbe anche un deterrente per il gas americano qualora il prezzo tendesse a crescere”.