Italia e Francia protagoniste del rafforzamento di UE e NATO

Si è svolto questo pomeriggio, tramite un colloquio telefonico, un primo amichevole e costruttivo confronto tra il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il suo omologo francese, Sébastien Lecornu, di recente nomina nel ruolo di “Ministro delle Forze Armate” della Repubblica Francese.

Il Ministro Guerini ha esordito complimentandosi per l’incarico e porgendo al collega i migliori auguri di buon lavoro, anche a nome della Difesa italiana. Ha quindi ribadito la forte sinergia tra i due Paesi, “rafforzata, in prospettiva, dal recente Trattato del Quirinale, che ho accolto con particolare entusiasmo proprio perché promette di cementare ulteriormente le nostre già solide relazioni”.

Rimarcando l’ottima collaborazione sul piano militare, il Ministro Guerini si è inoltre soffermato sulle attività comuni svolte dalle rispettive Forze Armate nelle aree di prioritaria importanza strategica, come il Sahel, la cui stabilità è decisiva per gli equilibri di sicurezza dell’intera Europa, confermandosi reciprocamente la convinta volontà di cooperare con la massima efficacia.  

In chiusura di colloquio, è stato affrontato il tema della cooperazione industriale bilaterale nel settore della Difesa, “indispensabile anche ai fini del conseguimento del progetto di Difesa Europea e della compiuta autonomia strategica dell’Europa. Come noto, l’Italia intende il rafforzamento dell’Unione Europea nel campo della Difesa come rafforzamento del pilastro europeo della NATO”. Al tema verranno dedicati ulteriori approfondimenti, che verranno svolti, tra gli altri, in un successivo confronto, in occasione della futura visita del Ministro Lecornu a Roma, di cui è stata annunciata la pianificazione.

In conclusione, il Ministro Guerini ha sottolineato come Italia e Francia “in virtù della propria storia, delle ottime relazioni e delle ambizioni condivise, non possono che essere protagoniste attive del futuro, come del presente, dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica, anche a fronte delle sfide inedite poste dallo scenario internazionale”.

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