Dgfd la holding dell”imprenditore francese Denis Dumont che controlla il 6,15% del Creval esce allo scoperto sull’Opa promossa dal Credit Agricole. Pur sottolineando di non essere ” contraria ad operazioni di M&A“, rileva che “il prezzo offerto non è adeguato al valore attuale e prospettico” della banca. Dumont invita Agricole a rivedere il prezzo d’offerta “superando – precisa – le asprezze di una strategia di comunicazione che si allontana dal formale approccio amichevole manifestato”.
Dumont s dichiara pronto a “consentire al Credito Valtellinese di cogliere, senza ostacoli, nuove ed ulteriori opportunità, in caso di mancata revisione dell’offerta da parte del Credit Agricole. Ma anche in caso di mancato successo dell’Opa”. Per cui Dumont “non esclude di intraprendere tutte le più opportune azioni finalizzate a dare stabilità all’azionariato e a sostenere l’indipendenza assoluta della banca che “ggi più che mai è una Public Company”.
