“Penso che la vita privata delle persone debba rimanere tale, ma penso anche chi ha un ruolo pubblico, un ruolo politico, abbia qualche responsabilità in più. Io l”ho fatto anche per me stesso perché ho imparato forse molto tardi che è molto importante volersi bene e rispettarsi”.
Vincenzo Spadafora, deputato M5S, ospite di “Che tempo che fa”, su Rai Tre, fa coming out e si commuove affrontando il tema della sua omosessualità, che per la prima volta dichiara pubblicamente anche nel suo libro ‘Senza riserve, in politica e nella vita“.
“Ci sono – spiega – due motivazioni che lo hanno portato a farlo, una ragione è molto politica, per testimoniare il mio impegno politico, per tutti quelli che tutti i giorni combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a quante ne ho io grazie al mio ruolo. Ma anche una testimonianza di tipo religioso: io sono un cattolico che crede molto nella propria fede, può sembrare in contraddizione,ma non lo è affatto. In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l’avversario, con un brusio che io stasera volevo spegnere. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero“.
Vincenzo Spadafora, deputato M5S, fa coming out in TV e per la prima volta dichiara la propria omosessualità, della quale parla, pubblicamente, anche nel suo libro ‘Senza riserve, in politica e nella vita”.
“Ci sono – spiega – due motivazPenso che la vita privata delle persone debba rimanere tale, ma penso anche chi ha un ruolo pubblico, un ruolo politico, abbia qualche responsabilità in più”. E “io l”ho fatto anche per me stesso perché ho imparato forse molto tardi che è molto importante volersi bene e rispettarsi..”. Vincenzo Spadafora, deputato M5S, ospite di Che tempo che fa su Rai tre fa coming out in Tv e si commuove affrontando il tema della sua omosessualità, che per la prima volta dichiara pubblicamente anche nel suo libro ‘Senza riserve, in politica e nella vita”.
“Ci sono – spiega – due motivazioni che lo hanno portato a farlo,m: una ragione – sottolinea – è molto politica, per testimoniare il mio impegno politico, per tutti quelli che tutti i giorni combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a quante ne ho io grazie al mio ruolo. Ma c’è anche una testimonianza di tipo religioso, io sono un cattolico che crede molto nella propria fede, può sembrare in contraddizione ma non lo è affatto. In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l’avversario, con un brusio che io stasera volevo spegnere. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero”. è molto politica, per testimoniare il mio impegno politico, per tutti quelli che tutti i giorni combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a quante ne ho io grazie al mio ruolo. Ma anche una testimonianza di tipo religioso, io sono un cattolico che crede molto nella propria fede, può sembrare in contraddizione ma non lo è affatto.m@.
“In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire – prosegue Spadafora – per colpire l’avversario, con un brusio che io stasera volevo spegnere. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero”.