Di Maio inviato UE per il Golfo, Tajani: “non è il candidato del Governo”

“Una libera scelta dell’Alto Rappresentante”. Così il Ministro degli Esteri Tajani definisce la nomina di Luigi di Maio a inviato speciale dell’UE per il Golfo. E spiega: “È una candidatura che è stata fatta da Di Maio quando era Ministro degli Esteri” in un governo precedente: “non è il candidato del Governo”. Questa la posizione di Antonio Tajani, chiarita a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo. “Di Maio ha presentato la candidatura quando era ancora Ministro degli Esteri, non ha nulla a che vede con questo governo. Sono scelte che non ci riguardano”, afferma.


Roma con Kiev: “solidarietà non mancherà”

A margine dell’evento istituzionale, poi, il titolare della Farnesina ha parlato di Ucraina, ribadendo la posizione dell’Italia rispetto a Kiev: “la solidarietà italiana non è mancata, non manca e non mancherà”. L’Ucraina per l’Italia, continua Tajani, “è una priorità: il giorno 26 a Roma ci sarà una grande riunione con oltre mille imprese, per parlare della ricostruzione di quel Paese, che sarà parte dell’UE e del mercato interno. L’Italia vuole essere protagonista, con le sue imprese. Sarà un modo per dimostrare solidarietà, non solo dal punto di vista militare, ma anche solidarietà da parte del nostro Paese nei confronti di un popolo in guerra, che sta difendendo la propria libertà”, conclude.

 

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