Dino Zoff commenta la debacle della Nazionale

Dino Zoff, storico e amato portiere anche della Nazionale,  dopo la sconfitta contro la Macedonia, che ha escluso gli Azzurri dai Mondiali in Qatar, non esclude che non sia tutto da rifare, perchè ovviamente quando le cose vanno male  la tentazione non manca, ma “non è detto che una scelta drastica conduca sulla strada giusta, dice Zoff, anche perchè le basi per ricostruire e neanche in tempi biblici non mancano, visto che Euro 2024 è dietro l’angolo. Non possiamo dire che l’Italia non abbia giocatori – afferma Dino Zoff -.


Quei trenta importanti li abbiamo sempre avuti e li ha anche questo gruppo. La rosa è buona, ma non nelle migliori condizioni di forma, e ieri si è visto” Il gioco dell’Europeo ha stupito tutti, perche’ controcorrente rispetto alla tradizine italiana”.

Fabio Capello chiede pero’ un cambio di rotta: “Siamo il Paese del passaggio al portiere – lamenta -, un calcio che imita il Guardiola di 15 anni fa, passaggetti laterali, niente verticalità, poca forza, la disabitudine al contrasto. Va bene solo se hai enorme qualità. Invece dovremmo inseguire il modello di Klopp, un calcio alla tedesca…“.

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