Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America ha fatto causa ad Apple per aver infranto le regole antitrust.
Oltre al Dipartimento anche i procuratori generali di 16 stati americani accusano l’azienda di Cupertino di avere usato il suo potere nel settore degli smartphone per limitare la concorrenza e la scelta per i consumatori. Il Ministro della Giustizia Garland ne è convinto: “I consumatori non dovrebbero pagare prezzi più alti perché le società violano le leggi antitrust. Apple ha mantenuto il monopolio nel settore degli smartphone violando le leggi antitrust“.
La causa ha avuto un immediato effetto economico, con il titolo di Apple peggiorato a Wall Street, dove perde il 3,30%. La risposta dell’azienda fondata da Jobs non si è fatta attendere: “Riteniamo l’azione sbagliata sulla base dei fatti e della legge e ci difenderemo. Se la causa avrà successo metterà in pericolo la nostra capacità di creare la tecnologia che la gente si attende da Apple. La causa rappresenta un precedente pericoloso concedendo al governo il potere di esercitare un ruolo pesante nella progettazione della tecnologia per le persone“.
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