Disordini in Ecuador, Perù in stato di emergenza

A seguito del conflitto armato interno dichiarato ieri dal Presidente della Repubblica dell’Ecuador, il Governo del Perù ha annunciato lo stato di emergenza lungo tutta la frontiera settentrionale del Paese.

Il conflitto armato interno in Ecuador e’ in risposta alle attività dei gruppi “narcoterroristici”. Pertanto, il Governo di Lima, a scopo precauzionale,  rafforzerà quindi la presenza di forze di Polizia.

Inizialmente, si era parlato della morte di otto persone e di tre feriti, tra cui un agente di polizia a Guayaquil: a riferirne erano state le forze di Polizia in una conferenza stampa.


In un successivo comunicato, la Polizia  ha denunciato la morte di due agenti nella località di Nobol, nella regione di Guayas. Gli agenti sono riusciti ad arrestare 14 persone sospettate di aver partecipato agli scontri scoppiati con l’irruzione in cinque ospedali e nella sede della TC Televisión da parte di un gruppo di uomini armati incappucciati.

La Procura  del Paese ha scritto su X che perseguirà tredici persone per reato di terrorismo e che  sono accusate di essere entrate con armi nelle strutture della stazione televisiva dove hanno tenuto in ostaggio il personale della testata.

 

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