Con nuovo dl Pnrr sono pronte misure straordinarie per garantire al meglio il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si prevede, ad esempio, un giro di vite sui soggetti attuatori del Piano, come amministrazioni, enti locali o società titolari di servizi pubblici. Nella bozza del dl si prevede infatti che il Governo si possa sostituire ai soggetti attuatori, nel caso in cui ci sia un disallineamento sui cronoprogrammi.
Se la Commissione Ue verifica “l’omesso o l’incompleto conseguimento degli obiettivi”, l’amministrazione centrale titolare dell’intervento sarà obbligata a restituire gli importi percepiti. Non è tutto, nel nuovo dl Pnrr si prevedono misure di contrasto alle frodi, alloggi universitari e incentivi per la Transizione 5.0.
Capitoli importanti per il dl saranno anche quelli legati alla dematerializzazione documentale delle PA e alla sanità digitale. Un pacchetto, quello sul Pnrr, che il Governo potrebbe varare già oggi nel Consiglio dei Ministri. La bozza di dl conta già 48 articoli, tra i quali anche un capitolo lavoro che comprende misure per la prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare.