Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, domani pomeriggio aprirà la prima riunione del “Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa”.
La riunione, che si terrà a Palazzo Esercito, a Roma, dalle 15, sarà la prima occasione di incontro per costruire un nuovo dialogo tra militari ed esperti del mondo civile. Un tavolo attorno al quale rappresentanti del mondo militare e del mondo civile – dal sistema universitario all’industria di settore, all’ambiente dell’informazione – costruiranno un “dialogo strutturale” essenziale per consentire alla Difesa di “essere sempre un passo in avanti” in risposta ai repentini cambiamenti imposti dalla costante evoluzione dei mezzi di comunicazione e anche dall’attuale e sempre più complesso quadro geostrategico.
Sviluppare e valorizzare la cultura della Difesa, contrastare le fake news
Istituito con decreto a firma del Ministro, il Comitato ha il compito di sviluppare e valorizzare la cultura della Difesa. Un luogo di ascolto del “Sistema Difesa” che elaborerà documenti, direttive, proposte per supportare una visione innovativa nell’ambito della comunicazione e delle relazioni istituzionali. Un nuovo progetto che ha tra i suoi obiettivi anche il contrasto alle fake news e narrative distorte, attraverso la correttezza del dibattito e promuovendo la verità dei fatti per consentire ai cittadini di accedere a informazioni verificate.
Alla riunione prenderanno parte anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e i Vertici delle Forze Armate.
Il Comitato, presieduto dal Ministro della Difesa, è composto dai seguenti professionisti: Giulio Anselmi (Presidente dell’agenzia di stampa “ANSA”), Geminello Alvi (economista), Pietrangelo Buttafuoco (scrittore), Anna Coliva (storica dell’arte), Pier Domenico Garrone (Consigliere del Ministro), Michèle Roberta Lavagna (Professore ordinario del Politecnico di Milano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali), Giancarlo Leone (Presidente Associazione Produttori Audiovisivi), Angelo Panebianco (editorialista), Vittorio Emanuele Parsi (Professore ordinario dell’Università cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni internazionali della medesima Università), Angelo Maria Petroni (Segretario generale Aspen Institute), Gianni Riotta (editorialista), Fabio Tamburini (Direttore de “Il Sole 24 ore”), Antonio Zoccoli (Professore ordinario dell’Università di Bologna, Presidente dell’Associazione Big Data), Filippo Maria Grasso (Direttore Relazioni Istituzionali di Leonardo).