“Come un docente davanti ai propri studenti” ignorando le accese tensioni di questi giorni, in Consiglio dei Ministri, Mario Draghi ieri ha aperto l’attesissimo Cdm con il sorriso sulle labbra e subito ha ‘chiamato ‘ l’applauso dei Ministri per il Capo dello Stato.
Chi temeva che le tensioni di questi giorni si ripercuotessero sulla riunione ne esce deluso o sollevato, a secondo dei punti di vista. “Un clima surreale, come se nulla fosse successo – riporta uno dei Ministri che non vuole apparire all’Adnkronos – un po’ come certi pranzi di famiglia a Natale… costretti a stare insieme ma sotto sotto…”.
Il Premier tira dritto per la sua strada. L’impressione è che da adesso in poi imprimerà un accelerazione all’azione di Governo. Non nasconde la soddisfazione per i dati sulla crescita, con un balzo del 6,5% nel 2021, grazie non solo alla ripresa globale ma anche alle misure messe in campo dal Governo, a cominciare dalla campagna vaccinale, oltre alle politiche di sostegno all’economia.
Il Pnrr impone il passo veloce, entro giugno vanno raggiunti altri 45 traguardi, che ‘valgono’ ben 24,1mld di euro. Per questo Draghi ha chiesto a tutti i Ministri un report sullo stato di attuazione e segnalazioni puntuali ove ci fossero esigenze di intervenire con leggi o misure correttive. Già mercoledì Draghi si aspetta una ricognizione della situazione sugli obiettivi del Pnrr del primo semestre 2022.