Sondaggio Piepoli su Draghi: “mai un partito, lui rappresenta il non partito”

Domani, 13 febbraio, sarà un anno dall’insediamento di Mario Draghi al Governo. Il sondaggista Nicola Piepoli ha fatto una previsione rispetto al futuro politico del Premier.

”Quanti consensi potrebbe avere Draghi oggi e in futuro? Non si può dire, per la semplice ragione che ha scelto di fare il civil servant… E proprio perché ha scelto di servire il Paese, non avrà mai neanche un partito, lui rappresenta il non partito. Così spiega Piepoli ad Adnkronos. ”Per servire il Paese – spiega il fondatore dell’omonimo istituto di rilevazioni – occorre poco e quindi non c’è bisogno di guardare ai consensi e guidare una propria formazione politica”.


 

Piepoli: “In Italia deve aprire una scuola di alta formazione politica” 

Secondo Piepoli ”i partiti italiani dovrebbero andare a scuola e imparare a fare politica. In Italia si deve aprire una scuola di alta formazione politica sul modello dell’ENA francese. Lo predico al vento da 30 anni. Io ne so qualcosa, visto che con Claudio Demattè ho creato l’IPSOA e lui ha fondato la Scuola di direzione aziendale della Bocconi. Perché la Francia va meglio di noi? Perché ha avuto De Gaulle che ha creato l’ENA, una scuola di alta formazione politica che sforna leader politici ma anche manager di azienda. Una scuola – rimarca Piepoli – che ha creato negli anni e crea una classe di scienziati della politica e della gestione del potere. Se non hai fatto l’ENA, in Francia non puoi governare…”.

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