Drone colpisce la casa di Netanyahu a Cesarea

Droni attaccano la casa di Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano, illeso insieme alla moglie perché assenti dalla residenza, promette vendetta puntando il dito contro l’Iran, accusato in maniera esplicita.

“Gli agenti dell’Iran che oggi hanno cercato di assassinare me e mia moglie hanno commesso un grave errore“, ma quanto accaduto “non scoraggerà me e lo Stato di Israele dal continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni” –  dice il Premier su X dopo il raid  con un drone lanciato stamane sulla sua residenza a Cesarea.

Chiunque danneggi i cittadini dello Stato di Israele – aggiunge – pagherà un prezzo altissimo” – rivolgendosi agli iraniani e ai loro alleati nell’Asse del Male.

Continueremo a eliminare i vostri terroristi e libereremo i nostri ostaggi a Gaza e faremo tornare i nostri cittadini nel nord di Israele” – ha proseguito il Primo Ministro israeliano, sottolineando che – “tutti gli obiettivi della guerra saranno raggiunti e cambieremo la realtà della sicurezza nella nostra regione per generazioni“.

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