Le forze armate americane confermano di aver condotto un raid di autodifesa contro un veicolo sospetto a Kabul, eliminando, secondo quanto asserito, un’imminente minaccia all’aeroporto. “Abbiamo fiducia nel fatto che il bersaglio sia stato colpito” – ha affermato il Pentagono, confermando che gli Stati Uniti hanno colpito alcuni militanti dell’Isis-K pronti ad attaccare lo scalo della capitale afghana.
“Significative esplosioni secondarie dal veicolo hanno indicato la presenza di una notevole quantità di materiale esplosivo”, aggiunge il Pentagono, precisando che “al momento non ci sarebbero sufficienti prove e indicazioni di vittime civili”.
Secondo quanto riferito dall’Associated Press, il raid americano a Kabul, sarebbe stato condotto con un drone e avrebbe colpito un veicolo con diversi kamikaze che si stavano recando all’aeroporto.
In base a queste dichiarazioni i civili morti non sarebbero riconducibili agli effetti collaterali del raid USA.