Un male incurabile lo ha portato via. La triste notizia arriva propiro nel cuore della notte e a darla in primis la moglie e poco dopo Enrico Varriale Direttore di Rai Sport sul suo account Twitter:
“Una notizia tristissima : ci ha lasciato Paolo Rossi. Indimenticabile Pablito, che ci ha fatto innamorare tutti in quell’ Estate del ’82 e che è stato prezioso e competente compagno di lavoro in RAI, negli ultimi anni.
R.i.p. caro Paolo”.
64 anni, ex attaccante nel 1982 del Mondiale vinto dagli Azzurri di Bearzot e ne fu capocannoniere.
Su Facebook la moglie Federica Cappelletti pubblica due post per salutare Paolo con cui era sposata dal 2010: “Per sempre” e dopo un cuore e “Non ci sarà mai nessuno come te, unico, speciale, dopo te il niente assoluto….“.
Iniziò a giocare a calcio all’età di nove anni con il Santa Lucia, squadra dove militava anche il fratello maggiore Rossano. A sedici anni entra nelle giovanili della Juventus, anche se il suo percorso fu spesso interrotto da una serie impressionante di infortuni: addirittura tre operazioni di menisco nel giro di due stagioni.
Ma questo non lo fece demordere fino a farlo diventare campione del mondo.
Fu il primo giocatore al mondo a vincere nello stesso anno mondiale, il titolo di capocannoniere dei monidali di calcio e il pallone d’oro.
Lascia tre figli, una moglie e un vuoto incolmabile nei cuori di tutti gli sportivi e non. Dopo Diego Armando Maradona, un altro pilastro del calcio mondiale ci saluta.
Ciao Paolo.
