Lo scontro tra Polonia e Bielorussia è in escalation. Il Governo di Varsavia respinge l’ingresso dei profughi che dalla Bielorussia cercano di entrare in Polonia e si dice pronto a difendere i propri confini. La Commissione chiede ai 27 di colpire il regime di Lukashenko con un nuovo giro di sanzioni. La Polonia quest’anno ha registrato oltre 23mila ingressi illegali da est, quasi la metà a ottobre.
Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, su Twitter scrive di aver parlato col Presidente polacco Andrzej Duda della “grave situazione” alla frontiera della Polonia. “L’uso dei migranti da parte della Bielorussia come tattica ibrida è inaccettabile. La Nato è solidale con la Polonia e tutti gli alleati nella regione”, aggiunge il Segretario Generale.
Da parte sua il Ministero della Difesa bielorusso ha respinto oggi le accuse di Varsavia secondo cui Minsk sta coordinando l’ondata di migranti che tentano di attraversare la vicina Polonia. “Il Ministero della Difesa bielorusso ritiene infondate e non comprovate le accuse da parte polacca”, si legge in un comunicato che accusa la Polonia di voler strumentalmente incrementare le tensioni.
Il Governo della Bielorussia mette in guarda la Polonia contro ogni provocazione al confine tra i due Paesi e in una nota del Ministero degli Esteri bielorusso si legge: “Vogliamo anticipatamente mettere in guardia la parte polacca contro l’utilizzo di qualsiasi provocazione” contro la Bielorussia per giustificare eventuali azioni bellicose illegali” contro i migranti”.
(Foto di AdnKronos)