La campagna elettorale è anche scontro, forse soprattutto. L’ultimo è quello fra il Segretario del PD, Enrico Letta, e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
La miccia sarebbe stata accesa dal Segretario dem. Letta invita la leader di Fdi Meloni ad avere “una faccia sola”, spiegando che “sta cercando di riposizionarsi, cambiare immagine, incipriarsi. Mi sembra un’operazione abbastanza complicata quando i punti di riferimento sono la Polonia e Orban”.
Quindi la risposta di Giorgia Meloni: “Non ho bisogno di incipriarmi, Letta tradisce misoginia”, replica arrabbiata. E prosegue: “Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di ‘incipriarmi’ per essere credibile”. “La posizione di Fratelli d’Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara – scandisce – . E ha come stella polare la difesa dell’interesse nazionale italiano”.
Meloni: nessuna lezione da chi si allega con “la sinistra radicale nostalgica dell’URSS”
Poi la stoccata sulle alleanze: “Non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’URSS. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco”. Poi ribadisce su un video che fa il giro del web, in tre lingue: “La Destra italiana ha consegnato il fascismo alla storia ormai da decenni, condannando senza ambiguità la privazione della democrazia e le infami leggi anti-ebraiche”, ha sottolineato quindi.
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