La Direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, in una videoconferenza, dichiara: “Ema valuta tutti i possibili effetti collaterali del vaccino AstraZeneca. Indaghiamo sulla possibilità di eventi legati a lotti specifici.I nostri esperti si riuniscono anche oggi per analizzare dati e informazioni provenienti dai vari paesi e forniranno le proprie conclusioni giovedì in relazione ad eventi avversi che potrebbero essere associati alla somministrazione del farmaco” .
La Cooke aggiunge: “Sono inevitabili rari episodi gravi quando si vaccinano milioni di persone. Allo stato attuale non ci sono indicazioni che il vaccino AstraZeneca abbia causato problemi. L’incidenza di eventi tromboembolici nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca non è più alta rispetto alla popolazione non vaccinata. I benefici del vaccino superano i rischi”.
L’Ema ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere su quanto raccolto e su qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha detto: “Ora tutti i Governi dei Paesi europei che si sono mossi in maniera unitaria nella giornata di ieri sospendendo la vaccinazione anti-Covid con AstraZeneca in maniera precauzionale attendono il giudizio ulteriore dell’Agenzia europea del farmaco Ema. Rispetto a questo pronunciamento, noi siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione che ci consentano nel minor tempo possibile di ripristinare a ritmo pieno la vaccinazione”.
Speranza ha sottolineato: “Ribadisco che per noi i vaccini restano la chiave per vincere questa pandemia. La decisione assunta ieri dai principali Paesi europei è di natura esclusivamente precauzionale. E riguarda solo uno dei vaccini a disposizione”.
Nella giornata di oggi anche Svezia e Lettonia hanno sospeso le somministrazioni del vaccino AstraZeneca in via precauzionale. Seguendo la decisione di ieri di Germania, Italia, Francia e Spagna e altri in Europa, in attesa di un nuovo parere dell’Agenzia europea del farmaco.
Il farmacologo Genazzani, a fronte di 15 trombosi e 22 embolie su 17 milioni di vaccinati secondo AstraZeneca, commenta : “Sono segnali da non sottovalutare. La farmacovigilanza si occupa di valutare se tali eventi siano correlati alla vaccinazione. Gli studi svolti fin qui e l’uso in Inghilterra suggeriscono che non ci sia nesso, ma ogni evento avverso va approfondito. Inoltre, il blocco disposto sul vaccino AstraZeneca servirà anche per valutare se questo vaccino sia più problematico di altri”.
Genazzani conclude: “Viviamo una campagna storica e vaccinando tante persone può succedere che qualcuno non stia bene per motivi casuali. Non dimentichiamo che i decessi sospetti sono pochi, mentre per il Covid solo ieri sono morte 354 persone. Lo stop è un’azione congiunta di Italia, Francia e Germania a scopo precauzionale. Se Paesi e Regioni si muovono in ordine sparso, il cittadino non sa più a chi dare ascolto. L’Ema sta raccogliendo tutti i dati e si pronuncerà una volta per tutti“.