Il cadavere di un giovane straniero è stato trovato in un container in un’azienda cartiera di Empoli. A fare la tragica scoperta, intorno alle 10.30 di questa mattina, è stato un addetto con mansioni di smistamento della carta della raccolta differenziata. Disposta l’autopsia dal Magistrato di turno, Antonino Nastasi.
Nello svuotare il container con la gru, con braccio meccanico e pinza, l’operaio ha rinvenuto il corpo. Così ricostruiscono i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze e della Compagnia di Empoli.
L’identificazione ha condotto a un 20enne originario della Somalia. Non è escluso che il giovane sia stato colpito e ucciso proprio dal movimento della gru. Valutata anche l’ipotesi che il 20enne si sia addormentato dentro un cassonetto.
Le prime ispezioni medico-legali evidenziano che il decesso risalirebbe a poche ore prima del ritrovamento. Il corpo non presenterebbe segni di lesioni a eccezione di una ferita all’altezza della fronte, che potrebbe esser stata provocata dalla pinza della gru.
Il container è destinato alla carta dai camion compattatori che effettuano la raccolta dai cassonetti della differenziata. Uno di questi mezzi era arrivato col suo carico nell’azienda questa mattina.
