Enel nel nuovo piano strategico che viene presentato questa mattina, annuncia investimenti per 190 miliardi di euro nel periodo 2021-2030, promuovendo la decarbonizzazione, l’elettrificazione dei consumi e le piattaforme per creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder e redditività di medio e lungo periodo.
Il Gruppo prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui circa 38 miliardi di euro tramite il modello di business di ‘ownership’ e 2 miliardi di euro tramite il modello di business di ‘stewardship‘, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi e in questo modo il tasso di crescita degli investimenti rispetto al piano precedente dovrebbe raggiungere circa il 36%.
“Con questo nuovo Piano Strategico stiamo indicando una direzione per i prossimi dieci anni, mobilitando investimenti per 190 miliardi di euro al fine di raggiungere i nostri obiettivi in un decennio pieno di opportunità” – sottolinea l’Amministratore delegato di Enel Francesco Starace – “in tutto il decennio rafforzeremo la creazione di valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder, che comprende anche una interessante remunerazione per i nostri azionisti”.
Nel Piano, si prevede a livello di gruppo, che l’Ebitda ordinario si collochi fra 20,7 e 21,3 miliardi di euro nel 2023, con un tasso di crescita annuo composto (Cagr) del 5%-6%. Si prevede un utile netto ordinario fra i 6,5 e i 6,7 miliardi di euro nel 2023, con un Cagr tra l’8% e il 10%, anche grazie alla continua ottimizzazione della gestione finanziaria di Gruppo – in particolare con l’aumento delle fonti di finanziamento sostenibili che rappresenteranno circa il 50% del debito lordo totale nel 2023 – che comporta un minore costo dell’indebitamento. Nella Vision al 2030 la crescita attesa dell’Ebitda ordinario di Gruppo si attesta al 5%-6% in termini di tasso di crescita annuo composto, a fronte di un previsto incremento dell’Utile netto ordinario del 6%-7% tra il 2020 e il 2030
