Nato il giorno di Natale del 1931, si è spento il primo gennaio, dopo una lunga malattia, Ernesto Gismondi.
Oltre 50 anni di successi, innovazione e uno degli ideatori del movimento di avanguardia “Memphis” che ha rivoluzionato il settore del design in Italia e nel mondo.
Nel 2009, Ernesto Gismondi ha ottenuto il Premio alla carriera Compasso d’Oro in quanto “uomo di ingegno poliedrico che ha sempre operato affinché il design italiano potesse essere esempio virtuoso a livello internazionale“
A darne la notizia Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano, con tweet .”Ci ha lasciato Ernesto Gismondi, grande innovatore e amico.
Ha illuminato con Artemide il mondo, ha usato per primo la plastica per fare mobili, regatato a testa alta nei mari di politica e imprenditoria, aperto nuovi orizzonti nel design. Il suo genio antiretorico mi mancherà“
Molti gli artisti di fama internazionale che hanno collaborato con il Gruppo Artemide: da Vico Magistretti a Jan van Lierde.
In tanti hanno voluto salutare Ernesto Gismondi
Molti i saluti per il Cavaliere Ernesto Gismondi tra cui quello del sindaco di Milano Beppe Sala:
“Perdiamo uno dei protagonisti di quel mondo del design che ha reso grande Milano. Lui stesso, ingegnere aerospaziale, ha raccontato più volte di aver scelto Milano attratto dalla sua grande vitalità negli anni 60.
Ma è proprio a persone come Ernesto Gismondi che dobbiamo lo sviluppo del design milanese come sinonimo del Life Style italiano in tutto il mondo.
Dovremo seguire con molta attenzione la sua lezione, già nelle salde mani della sua adorata Carlotta, per riprendere nei prossimi anni la strada del nostro nuovo sviluppo“
È stato Vicepresidente dell’ADI- Associazione Design Industriale – oltre numerose cariche nell’ambito dell’Associazione Industriale Lombarda, Federmeccanica, Confindustria.
Oggi i funerali nella sua Milano che tanto lo ha amato e che tanto lui ha amato