Da oggi inizieranno gli esami di Stato per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie. Sarà una partenza scaglionata in quanto l’inizio degli esami è previsto al termine delle lezioni curricolari, termine che non è stabilito dal Ministero ma dal calendario scolastico delle singole Regioni. Saranno gli studenti di Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise a iniziare, ma l’attesa sarà abbastanza breve per gli altri, considerato che per quasi tutti l’anno scolastico terminerà entro la prossima settimana.
Ancora una volta, a causa della pandemia, non verrà allestito l’esame tradizionale ma tutto si racchiuderà in un lavoro svolto precedentemente dagli studenti e illustrato alla Commissione. Stavolta, però, la relazione non avverrà, come dodici mesi fa, online ma si tornerà a farla in presenza. Una notizia che i ragazzi hanno accolto con entusiasmo: per 2 su 3 è nettamente meglio parlare di fronte ai professori, dal vivo e non attraverso lo schermo di un computer. Tra l’altro questa modalità d’esame, senza scritti, piace: il 60% la promuove a pieni voti, solo il 20% avrebbe preferito ripristinare lo schema classico comprensivo delle prove scritte.
La prova d’esame
L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe che può essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica, tecnicopratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale e coinvolgere una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi.
Nel corso della prova orale saranno accertati i livelli di padronanza della lingua italiana, delle competenze logico matematiche, delle competenze nelle lingue straniere.
Esami con le norme sanitarie anti-Covid
L’Istituzione scolastica procede alla convocazione dei candidati, secondo un calendario e una scansione oraria predefinita. Ciò, al fine di evitare assembramenti di persone in attesa fuori dei locali scolastici e ridurre al minino necessario la presenza presso gli stessi.
La scuola, inoltre, per lo svolgimento dell’esame, deve predisporre un ambiente dotato di finestre per favorire il ricambio d’aria e sufficientemente ampio, tale da garantire:
- alla Commissione (o meglio a ciascun commissario rispetto ad un altro) un distanziamento non inferiore a due metri (compreso lo spazio di movimento);
- al candidato un distanziamento non inferiore a due metri (compreso lo spazio di movimento) dal componente della Commissione più vicino;
- un congruo distanziamento nel caso di prova pratica di strumento musicale a fiato, per le scuole ad indirizzo musicale.
I candidati all’esame :
- possono essere accompagnati da una sola persona
- devono indossare mascherina chirurgica, così come l’accompagnatore, sconsigliata quella FFP2, vietata quella di comunità. La mascherina può essere abbassata dagli alunni soltanto nel corso del colloquio, assicurando una distanza di due metri dalla commissione.
- all’atto della presentazione a scuola, devono produrre un’autodichiarazione attestante: l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nel giorno di espletamento dell’esame e nei tre giorni precedenti; di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.