Europressing sull’Italia per la ratifica del MES

Aunenta il pressing della BCE  e dell’UE affinchè l’Italia ratifichi il MES, il meccanismo europeo di stabilità. I Rappresentanti dei principali Paesi hanno spiegato che la ratifica sarebbe un bene per tutti e la Presidente della Bce Christine Lagarde ha sottolineato che la ratifica,  anche da parte dell’Italia, della riforma del Mes sarebbe positiva perché avrebbe un backstop (rete di protezione) in caso di difficoltà e sarebbe effettivamente utile a tutti i membri che hanno ratificato.

Il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha detto che “Nei tempi e nei modi che il Governo e il Parlamento italiano decideranno la ratifica italiana del MES non dovrebbe essere in discussione. E’ stata decisa più di due anni fa”.

Per il Presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe “e’ molto importante sottolineare che, pur rispettando pienamente la decisione che l’Italia potrebbe prendere di non accedere mai alla capacità che verrebbe creata dalla ratifica del Mes, abbiamo bisogno che venga ratificato in modo che altri Paesi possano accedervi in caso di necessità“.

Infine, il Direttore del MES, Pierre Gramegna, ha sottolineato che c’è “un problema di tempistica, in quanto gli attuali accordi bilaterali di backstop scadranno entro la fine di quest’anno, quindi è fondamentale che l’entrata in vigore del trattato Mes modificato con questo backstop avvenga entro la fine dell’anno“.

Autore:

Redazione

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