La Bbc riferisce che più di 1.400 professionisti dell’industria musicale finlandese hanno firmato una petizione che chiede la messa al bando di Israele dall’Eurovision per presunti “crimini di guerra” a Gaza.
La Bbc sottolinea che se Israele non sarà escluso, i firmatari chiedono che l’emittente pubblica Yle ritiri la partecipazione della Finlandia dalla competizione.
Il mese scorso, i musicisti islandesi hanno avanzato richieste simili all’emittente televisiva Rúv.
Tra i firmatari figurano gli artisti finlandesi Olavi Uusivirta, Paleface e Axel Ehnström, che hanno rappresentato il Paese nel concorso del 2011. Gli artisti accusano Yle di doppiopesismo, affermando che l’emittente è stata tra le prime a chiedere l’esclusione della Russia dal concorso del 2022, “e quindi ci aspettiamo la stessa attiva difesa dei valori anche adesso”.
Vilén ha però specificato che la situazione in Israele e Gaza “non è proprio la stessa”. “Per quanto raccapricciante sia, non è una guerra di aggressione di uno Stato nei confronti di un altro, come quella tra Russia e Ucraina”, ha detto il mese scorso al tabloid finlandese Ilta-Sanomat.
Yle prevede anche di incontrare gli autori della petizione. L’Eurovision di quest’anno si svolgerà nella città svedese di Malmö.