GP dell’Arabia Saudita F1: Hamilton vince tra sospensioni di gara, safety, contatti

Lewis Hamilton ha vinto il GP dell’Arabia Saudita, una gara incredibile tra contatti, sospensioni, safety e virtual safety car. Aspro il duello tra il britannico della Mercedes e l’olandese della Red Bull Max Verstappen, ora raggiunto in testa alla classifica e che ha scontato una penalità di 5” ma anche dovuto restituire la prima posizione a Hamilton per una serie di duelli ravvicinati.

Tutto si deciderà nell’ultima gara di Abu Dhabi, anche se tra i due pretendenti al titolo c’è un’investigazione in corso. Verstappen ha però un vantaggio: le 9 vittorie ottenute contro le 8 di Hamilton.

Hamilton a fine GP dell’Arabia Saudita dichiara: “È stata una gara incredibilmente dura, senza dubbio. Ho cercato di usare la testa e l’esperienza guadagnata in questi anni, cercando di mantenere la macchina in pista e restando pulito. È stata difficile ma abbiamo continuato a spingere come team e ci abbiamo creduto, nonostante tutte le cose che sono successe. Riuscire anche oggi a guadagnare terreno è dovuto al duro lavoro di tutti, e sono grato della macchina che mi hanno messo a disposizione. L’incidente? Non ho capito perché a un certo punto abbia frenato in modo così pesante all’improvviso e io gli sono finito addosso. Dopo ho ricevuto la comunicazione che diceva che mi avrebbe lasciato passare: magari il motivo era quello ma io non avevo capito. Noi abbiamo un gran bel passo, ma loro sono davvero molto veloci ed è difficile superarli. Abbiamo fatto un lavoro fantastico con il materiale che abbiamo e Valtteri ha fatto una grande gara, portando tanti punti al team. Questa gara è per tutti i ragazzi e le ragazze della fabbrica. L’atmosfera qui è stata davvero eccezionale, mi sono sentito molto ben accolto qui, la gente è stata adorabile con me. La pista di Gedda è fenomenale, è molto difficile a livello fisico e mentale ma è quello che vogliamo alla fine”.

 

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