Oggi il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha comunicato a Fabrizio Corona, il Re dei paparazzi, che gli è stata revocata la detenzione domiciliare e quindi, dovrà fare ritorno in carcere.
Alla notizia Corona compie un gesto estremo: il fotografo posta delle stories, sul suo profilo Instagram, dove mostra che ha tentato il suicidio, tagliandosi i polsi. Nel video si vede chiaramente gli schizzi di sangue sul pavimento. “Dottoressa Corti, Lamanna – afferma Corona –questo è solo l’inizio. Quanto è vero dio che sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Che venga il Presidente del Tribunale di Sorveglianza, che guardi gli atti”.
Il Re dei paparazzi conclude dicendo “Avete creato un mostro. Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto”.
Alla base di questo provvedimento ci sarebbero una serie di violazioni delle prescrizioni, come prendere parte a trasmissioni televisive e l’uso dei social, da cui sarebbero scaturite denunce per diffamazione e minacce ai danni dello stesso Corona.
Poi segue un’altra Instagram Stories. Qui si vede la madre di Fabrizio Corona in lacrime, che urla: “Non ho più una dignità”. Il figlio la rassicura dicendo: “Stai serena che già ho tante altre preoccupazioni”.
Il tutto si conclude come è iniziata: su Instagram.
In un’altra stories Fabrizio Corona si scaglia contro un poliziotto, che accusa di avergli sequestrato il cellulare. L’uomo viene immobilizzato a terra, mentre i sottofondo si sentono le urla disperate della madre.
