Federazione industriali UE: rischio chiusura per le aziende

La Federazione degli industriali BusinessEurope la noia un allarme secondo il quale nei prossimi mesi i contratti energetici a lungo termine o le coperture di molte imprese andranno a esaurirsi, e la situazione peggiorerà ulteriormente se non saranno adottate delle politiche adeguate. La sopravvivenza dell’industria europea, secondo la Federazione BudinessEurope  è chiaramente a rischio: si intravedono segni di delocalizzazione della produzione e si teme che in futuro migliaia di imprese chiuderanno, soprattutto Pmi.

Gli imprenditori affermano di avere urgentemente bisogno di una soluzione rivoluzionaria a livello Europeo per contrastare l’impennata nei prezzi dell’energia e per far sì che l’Europa rimanga una destinazione attraente per le attività commerciali. Non si permetterà che queste divergenze e l’individualismo vincano sulla necessità di una collaborazione e solidarietà europea e il Consiglio e la Commissione Rurooea  dovranno impiegarsi più efficacemente nel promuovere questa cooperazione. 

Così si legge  nella nota sulla dichiarazione finale, da Stoccolma, del Consiglio  dei Presidenti  delle 40 Federazioni  di imprenditori aderenti a BusinessEurope. Un allarme rivolto in particolare alla prossima presidenza di turno svedese dell’Unione Europea al fine di porre in essere soluzioni immediate alla crisi energetica e al contempo potenziare la competitività dell’Europa, onde sostenere occupazione e crescita in futuro.
Le imprese europee hanno urgentemente bisogno di misure emergenziali per far fronte alla crisi energetica e di spazio normativo”.

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