Dall’edizione 2016 il Ministero della Cultura,ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire: La Festa della Musica.
Una ricorrenza che, come avviene in altre parti d‘Europa, coinvolgerà in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare
Il tutto sostenuto dal significato fondamentale attribuito alla data, il 21 giugno solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, di cui spesso dimentichiamo l’intrinseca importanza avuta nella storia, fin dalle civiltà antiche.
La musica in ogni luogo
Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di musica. Ogni tipo di luogo. Parchi, musei, luoghi di culto, carceri, ambasciate, ospedali, centri di cultura, stazioni ferroviarie, metropolitane e nei luoghi del disagio sociale dove la musica compie pienamente la sua funzione di integrazione e coesione sociale. Inoltre in quel giorno il Ministero della cultura apre alla Festa i luoghi d’arte e storici consentendo, attraverso la musica, di diffondere la conoscenza del vasto patrimonio culturale italiano,ma soprattutto strade e piazze del nostro meraviglioso Paese, saranno lo scenario della Festa italiana.
La storia della Festa della Musica
La Festa nasce nel 1982 grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura francese.
La prima edizione ebbe luogo il 21 giugno 1982,dove furono invitati tutti i musicisti, amatori e professionisti, a prendere il loro strumento e suonare per mezz’ora, dalle 20.30 alle 21.00, in qualsiasi luogo pubblico.Lo slogan era “La musica dappertutto, concerti in nessun luogo”.
Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica.
Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), in Italia hanno aderito più di 280 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.
L’edizione 2022 dedicata a David Sassoli
Anche quest’anno la Rappresentanza in Italia della Commissione europea partecipa alla Festa della Musica in qualità di partner istituzionale, per mettere in luce il sostegno dell’Unione europea alla ripresa delle industrie culturali e creative in chiave sostenibile.
Con il tema “Recovery Sound & Green Music Economy”, l’edizione 2022 della Festa della Musica è dedicata a David Sassoli, indimenticabile Presidente del Parlamento Europeo, per il quale la cultura e l’ambiente sono sempre state delle priorità.
La testimonial di questa 28° edizione sarà Malika Ayane, che si esibirà durante il concerto gratuito la sera del 21 giugno a Napoli, presso Piazza d’Armi Castel Sant’Elmo, insieme all’Orchestra sinfonica del Conservatorio San Pietro a Majella.