Festival Cinema Venezia

FESTIVAL CINEMA VENEZIA – Il programma di lunedì 4 settembre

Alla Mostra del cinema di Venezia torna dopo 16 anni Woody Allen (Fuori concorso con Coup de Chance), della regista Leone d’oro nel 2010 e di un serissimo candidato alla vittoria.

Anche Sofia Coppola mancava da molto a Venezia, sono passati infatti 13 anni dalla sua ultima volta sul red carpet della laguna, quando vinse il Leone d’oro per “Somewhere”. Ma attenzione anche a “Devil Does Not Exist” del giapponese Ryusuke Hamaguchi, serissimo candidato alla vittoria. Il suo Drive My Car, miglior film del 2021 per molti, ha vinto anche l’Oscar come Miglio film straniero 2022.

Priscilla” di Sofia Coppola, con Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Dagmara Dominczyk. L’affascinante storia natta di un adolescente Priscilla Beaulieu che incontra a una festa Elvis Presley. L’ uomo,  è già una superstar del rock’n’roll, ma nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base americana in Germania e proseguita nella tenuta da sogno a Graceland. Amore, sogni e fama. La risposta “femminile” a “Elvis” di Baz Luhrmann?

Devil does not exist” di Ryusuke Hamaguchi (che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero 2022 con il film “Drive my car“), con Hitoshi Omika, Ryo Nishikawa, Ryuji Kosaka, Ayaka Shibutani. La trama:Takumi e la figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki. Un giorno, gli abitanti del villaggio scoprono un progetto di costruire un glamping. Quando due funzionari di Tokio giungono al villaggio per tenere un incontro, è chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sulla rete idrica locale. Le intenzioni contraddittorie dell’agenzia mettono in pericolo sia l’equilibrio ecologico dell’altopiano sia lo stile di vita degli abitanti, con profonde ripercussioni sulla vita di Takumi.

Coup de chance” di Woody Allen, con Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider (Fuori concorso). L’ormai regista giramondo (per ricerca di finanziatori), ha girato in Francia il suo 51mo film. I protagonisti dell’ultima fatica di Allen sono Fanny e Jean, due che sembrano la coppia di sposi ideale. Sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi.

Making of” di Cedric Kahn, con Denis Podalydes, Jonathan Cohen, Valerie Donzelli (Fuori concorso). La trama: Simon, un noto regista francese, inizia a girare il suo prossimo film: una storia di operai che lottano per impedire che la loro fabbrica venga delocalizzata. Ma niente va come previsto… La produttrice Viviane vuole riscrivere il finale e minaccia di tagliare il budget; la stessa troupe entra in sciopero; la sua vita personale è a pezzi; e a peggiorare ulteriormente le cose, l’attore protagonista, Alain, è un idiota egocentrico. Joseph, una comparsa che vuole entrare nell’industria del cinema, accetta di dirigere il making of del film e di girare il dietro le quinte. Prende il suo ruolo molto seriamente e comincia a seguire la troupe, immortalando tutto questo caos.

“The penintenten-a rational man” di (e con) Luca Barbareschi, Catherine McCormack, Adam James, Adrian Lester (Fuori concorso). Dalla piece teatrale omonima di David Mamet, il secondo film con Barbareschi (dopo “The Palace” di Polanski). Siamo a New York, uno psichiatra si rifiuta di testimoniare a favore di un ex paziente responsabile della morte di diverse persone. L’appartenenza alla comunità LGBT del giovane, il credo ebreo del dottore, la fame di notizie della stampa e il giudizio severo della Legge, aggravati da un errore di stampa dell’editor di un giornale, scatenano una reazione a catena esplosiva. La gogna mediatica e l’accanimento del sistema giudiziario si sommano al dilemma morale nel professionista che si trincera dietro al giuramento di Ippocrate. Chi è il mostro?

“L’avamposto” di Edoardo Morabito (Giornate degli Autori). La storia vede come protagonista Christopher Clark è un eco-guerriero. Uno scozzese fuori dall’ordinario che nel cuore della foresta amazzonica ha creato il suo personalissimo Avamposto del progresso. Un modello di società utopica basato sull’equilibrio perfetto tra natura e tecnologia, gestito e preservato dagli abitanti della foresta. Ma la situazione peggiora di anno in anno e un nuovo grande incendio minaccia di distruggere l’Avamposto. Chris decide allora di giocare d’azzardo, opponendo alla spettacolare distruzione della foresta un evento altrettanto spettacolare. Un concerto dei Pink Floyd dentro l’inferno verde, così da convincere il governo brasiliano a istituire una riserva.

Gli ospiti in arrivo oggi sono Ryusuke Hamaguchi, Cedric Kahn, Jonathan Cohen, Denis Podalydes. Luca Barbareschi, Emmanuelle Devos. Ovviamente Woody Allen e Sofia Coppola,  Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Vittorio Storaro. Sofia Coppola, Jacob Elordi, Cailee Spaeny. Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo.

(Foto da Pixabay)

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it