Fico, secondo giorno di consultazioni con forze politiche “minori”

E’ terminato il secondo giorno di consultazioni per il Presidente Roberto Fico. Questa volta, la scelta è ricaduta sul mettere nello stesso tavolo le forze politiche. L’argomento centrale è l’accordo di Governo, fondamentale per poter proseguire in tranquillità. Quello che però è stato tirato in ballo, è che per fare una manovra di questo tipo, è necessario il ritorno del Presidente uscente, Giuseppe Conte. Decisione concordata da Bruno Tabacci (Centro Democratico) e Loredana De Petris (Leu). Matteo Renzi continua invece con la sua linea: prima dei nomi bisogna pensare agli argomenti.

Questi gli scenari della seconda giornata.


 

Forze politiche “minori”

Si sono dimostrate d’accordo sul Governo Conte Ter, con un accordo programmatico firmati da tutti. Riccardo Merlo, portavoce gruppo Europeisti, ha dichiarato che Giuseppe Conte è la persona ideale per poter guidare il Governo. Il gruppo Autonomie, sottolinea l’importanza di non “trascurare le politiche su montagna e minoranze linguistiche”.  Il giro di esplorazione, termina con il Misto. 

Al termine di questa seconda giornata, il Presidente Fico ha annunciato: “E’ emersa la disponibilità comune delle forze politiche a un confronto sul programma e sui temi per arrivare a una sintesi. Per questo ho promosso l’avvio di un confronto nella mattinata di domani qui a Montecitorio”.

Incontro che avverrà domani, lunedì 1 febbraio, alle ore 9.30. Al tavolo mancheranno però due leader: Matteo Renzi e Nicola Zingaretti. I dem saranno rappresentati dai capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. MentreItalia Viva da Maria Elena Boschi e Davide Faraone. Leu, invierà Federico Fornaro e il M5s, Davide Crippa ed Ettore Licheri.

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