“Forth Bridge“: sono arrivate le due parole che nel Reame non si sarebbero volute sentire. Soprattutto in questo periodo di “guerra“. Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, nato Principe di Grecia e Danimarca, è caduto; il Principe consorte è morto. Entra nella storia come consorte regnante più anziano per il Regno Unito e marito più longevo della monarchia con i loro 74 anni di matrimonio.
Aveva 26 anni quando sposò la futura Regina del Regno Unito. Un ruolo che fin dall’inizio gli è sempre stato stretto. Nella sua vita è stato accusato di essere imparentato con i nazisti visto che le sorelle erano sposate con militari del Reich.
Con la Regina hanno messo al mondo quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.
Filippo di Edimburgo fu un uomo che fece dell’eccezione la sua vita fin dalla nascita, sin da quando venne alla luce sul tavolo da cucina della residenza estiva di Mon Repos, a Corfù, il 10 giugno 1921. Un fatto davvero strano che, in qualche modo, darà inizio a un destino altrettanto fuori dall’ordinario. Fu il quinto figlio e unico maschio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg. Dopo l’abdicazione del re Costantino I di Grecia, suo zio, il piccolo Filippo dovette abbandonare la sua patria salpando alla volta della Francia. Nel 1928 si trasferì nel Regno Unito grazie all’aiuto dello zio Louis Mountbatten e terminò lì i suoi studi. Secondo gli esperti reali il Principe Filippo incontrò per la prima volta la futura regina Elisabetta nel 1934, al ricevimento nuziale della Principessa Marina di Grecia. Elisabetta aveva solo 13 anni e lui ben 18. I due futuri sposi erano anche cugini di terzo grado avendo in comune la parentela con la regina Vittoria.
Il matrimonio tra il Principe consorte e Sua Maestà non fu tutto rose e fiori. Fin dai primi tempi iniziarono a circolare voci di presunti tradimenti. Sembra che Filippo abbia avuto diverse amanti, tra cui alcune attrici, ma Buckingham Palace ha sempre smentito ogni pettegolezzo. Si dice perfino che la Sovrana fosse al corrente delle relazioni extraconiugali del marito, ma preferisse lasciar correre.
Nell’arco della sua vita, fu artefice di alcune gaffe che rischiarono quasi l’incidente diplomatico: ad esempio, in Australia dove chiese al leader degli aborigeni William Brin: “Vi tirante ancora le lance?” E poi ancora la frase pronunciata durante un convegno del WWF: “Se ha quattro gambe e non è una sedia, se ha due ali e non è un aeroplano e se nuota ma non è un sottomarino, un cinese lo mangerà”.
Il loro matrimonio sembra, dunque, che non sia stato sempre così sereno come è sembrato da fuori. Secondo fonti interne al palazzo, infatti, la Regina sarebbe stata sul punto di chiedere il divorzio per ben 63 volte. Molti negli anni hanno definito il Principe Filippo insoddisfatto del suo ruolo. In alcuni casi si sarebbe anche lamentato del fatto che per diventare Principe consorte della Regina, sia stato obbligato a rinunciare ai suoi titoli. La storia poi ha rivelato che fu lui a mettersi contro l’unione del figlio Carlo con Camilla e che sempre lui spinse il figlio a dover sposare Diana Spencer.
Filippo, in realtà, anche tramite le lettere che sono uscite fuori dopo la morte della Principessa, mostrava una certa predilezione per Diana, perché vedeva in lei riproporsi la delicata posizione che egli stesso viveva a Palazzo. Possiamo dire che, oltre alla propria figlia Anna, fosse legato anche alla Principessa del popolo. Si dice che Filippo sia empre stato convinto che il figlio Carlo non sarebbe mai stato all’altezza di diventare Re se non con una donna come Diana al suo fianco.
Tuttavia, molti tabloid britannici, quando Diana morì, seguirono le idee di Mohammed Al-Fayed, padre dell’allora compagno della duchessa, Dodi Al-Fayed, in cui si ipotizzava che il figlio e Lady D fossero stati uccisi proprio dalla famiglia Reale. ma c’è di peggio. Alcuni giornalisti scrissero, ricorrendo a fonti più o meno attendibili all’interno del Palazzo, che fu proprio Filippo a decretare la morte di Diana a causa della relazione con Al-Fayed e la possibile gravidanza che avrebbe coperto di ridicolo i Windsor.
In qualità di consorte della Regina, a Filippo fu richiesto di aiutare la moglie nei suoi obblighi di Sovrana. L’ha accompagnata alle cerimonie, alle cene di Stato e nei viaggi all’estero e in patria. Per dedicarsi interamente a questo ruolo, rinunciò alla propria carriera in Marina dopo che gli fu conferito il grado di Ammiraglio di flotta il 15 gennaio 1953. Ma per i suoi 90 anni la regina, come regalo, lo nominò Lord High Admiral della Royal Navy ovvero Capo della Marina inglese, titolo che le apparteneva e che lei cedette al marito nel 2011.
Nelle scorse settimane il Principe Filippo era stato ricoverato a causa di un’infezione non ben definita. Aveva subito un intervento al cuore che aveva allarmato tutti. Ci lascia oggi 9 aprile 2021, ma lascia un Regno in balia del caos, delle liti e delle guerre interne che, forse, con la sua morte troveranno un momento di pace. Perchè di certo, sarà solo un momento, prima che la battaglia riprenda il suo corso.