Filippo Turetta fermato in Germania a bordo della sua auto

Il 22enne Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Lo rende noto l’ANSA, che ha raccolto le dichiarazioni dell’avvocato del giovane, il quale dopo avere avuto conferma dei fatti ha avvisato la famiglia. Il ragazzo è stato arrestato a bordo della sua vettura, dopo che ieri è stato trovato il corpo della ex fidanzata Giulia Cecchettin, in zona lago di Barcis.

I due erano scomparsi la scorsa settimana e il cadavere della giovane è stato scoperto dopo sette giorni di ricerche. Secondo una prima ricostruzione, basata su quanto rilevato visivamente dal corpo della ragazza, è emerso sarebbe stata uccisa da svariate coltellate che l’hanno colpita alla testa e al collo. Sarebbero inoltre numerose le ferite da difesa alle mani e alle braccia.

Secondo gli investigatori, Giulia era già morta quando è stata lanciata nella scarpata della Val Caltea, dopo essere stata scaricata dall’auto di Filippo. La convinzione deriva da quanto riportato dal medico legale che ha svolto l’ispezione esterna della salma per conto della Procura di Pordenone.

Come rende noto l’ANSA, le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza. Per questo motivo è altamente improbabile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore dopo, quando l’ex fidanzato ha scaricato il corpo, a centinaia di chilometri dal luogo dell’aggressione.

Amore, mi manchi già tantissimo. Abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia“, a scrivere sui social è il papà di Giulia. Ieri, infine, i genitori di Filippo avevano invitato il figlio a costituirsi.

(Screenshot da Social)

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Redazione

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