La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per una donna accusata di stalking. Per riavvicinarsi con l’ex, aveva infatti finto più volte di avere delle gravidanze, per poi arrivare a un inesistente parto. La trentenne, oltre a molestarlo con chiamate, aveva simulato, tra il 2018 e il 2019, dei malori tanto da indurre la vittima ad allontanarsi dal posto di lavoro. Si appostava, inoltre, nei luoghi frequentati dal suo ex per poi inseguirlo: in un’occasione, la donna, si è aggrappata allo sportello della macchina per fermare l’auto dell’uomo.
Una situazione che ha generato nella vittima “un grave e perdurante stato d’ansia – scriveva il pm nel 415bis – e di fondato timore per la propria incolumità tale da indurlo a modificare le proprie abitudini di vita, diradando anche le uscite e prendendo precauzioni per evitare incontri indesiderati con la donna”.