In diverse città la Polizia sta eseguendo una serie di perquisizioni nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del Governo. Si parlava nella chat di violenze, anche con armi, durante un imminente raduno No Vax a Roma. Per questo motivo sono scattate le perquisizioni.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Milano e condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale.
Le perquisizioni sono scattate a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia.
Oltre alle abitazioni degli indagati, i controlli hanno riguardato pc, cellulari, tablet e account social.
