Il Giurì d’onore richiesto da Giuseppe Conte in merito alle dichiarazioni di Giorgia Meloni alla Camera si concretizzerà, come annunciato dal Presidente Lorenzo Fontana. “Ho preso questa decisione alcuni giorni fa. Si terrà. Sarà presieduto da Giorgio Mulè e spero che possa risolvere la questione“, afferma Fontana.
“Io ho preso una decisione – ha spiegato Fontana – ma aspettavo venisse ufficializzata con la lettura in Aula. Il Parlamento è sempre sovrano, la maggioranza dei parlamentari ha deciso di esprimersi in questo modo, questa è la democrazia. C’era da fare un passaggio parlamentare. Non posso che accettare questo verdetto in base al principio democratico“.
Il verdetto arriverà entro il 9 febbraio, ha comunicato in Aula alla Camera la Presidente di turno, Anna Ascani. “Comunico che il presidente della Camera, essendone stata fatta richiesta ai sensi dell’art.58 del regolamento da parte del deputato Giuseppe Conte, sussistendone i presupposti, ha nominato una commissione d’indagine che giudichi la fondatezza delle accuse rivoltegli dalla deputata Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri, nel corso della seduta dell’assemblea del 12 dicembre 2023, chiamando a farne parte il deputato Giorgio Mulè (Fi), in qualità di Presidente e i deputati Fabrizio Cecchetti (Lega), Filiberto Zaratti (Avs), Alessandro Colucci (Nm) e Stefano Vaccari (Pd). La Commissione dovrà riferire alla Camera entro il 9 febbraio del 2024”.