Chiusura in rialzo per Borsa Milano. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,99% a 25.824 punti. Unicredit in testa, seguito da Banco Bpm (+1,5%), Fineco (+1,4%) e Bper (+1,3%), meno Intesa (+0,2%). Nella parte alta del listino principale Poste (+2,2%), che ha aggiornato nuovamente il record storico, superando quota 12 euro, a 12,07 euro per azione.
In netta controtendenza Stm (-1,3%), che come buona parte del comparto dei semiconduttori ha patito le nuove speculazioni sui metalli tra le materie prime, che hanno visto tra gli altri salire rame (+1,7%) a 9.955 dollari la tonnellata e nichel (+0,7%) a 18.020 dollari alla tonnellata. Male Saipem (-1%), tiene Eni (+0,7%), ed è rimasta debole nell’impiantistica Tenaris (+0,1%), col greggio in calo a sera (wti -0,2%) a 69,4 dollari al barile. Positivi Azimut e Pirelli (+1,9%), così come Recordati (+1,8%), Stellantis e Tim (+1,6%).
Rally di Saras (+12,6%) a 0,85 euro, col favore degli analisti che prospettano un forte incremento dei margini con l’allentamento delle restrizioni per la pandemia. Quasi altrettanto la società d’investimento Mittel (+11,5%) a 1,7 euro. Molto bene Anima (+5,5%). Male Tiscali (-4,5%).
Chiusura positiva, tranne che per Francoforte (-0,1%) a 15.677 punti, per le principali Borse europee. La migliore è stata Madrid (+0,83%) a 9.163 punti, Parigi (+0,43%) a 6.543 punti e Londra (+0,12%) a 7.077 punti.