Un tribunale di Mosca ha messo al bando in Russia Facebook e Instagram, accusandoli di “attività estremiste”.
Il procedimento contro Meta, la parent company di Facebook e Instagram, era stato aperto dalla Procura Generale, dopo che i due social network avevano “ignorato” migliaia di richieste per la rimozione di contenuti ritenuti “falsi” riguardanti l’invasione militare dell’Ucraina.