Quarta giornata del Torneo Masters di Montecarlo, secondo 1000 della stagione, in corso sulla terra rossa del Country Club del Principato di Monaco. Fognini agli ottavi, eliminati Sonego, Sinner, Cecchinato e Caruso.
Jannik Sinner è stato sconfitto da Nole Djokovic nel secondo turno del torneo di Montecarlo. Djokovic si impone in due set e passa agli ottavi di finale di Montecarlo, torneo che vuole tornare a vincere. Sinner esce, ma si prende tanti applausi, ha disputato un buon match. Sinner la prossima settimana giocherà a Barcellona, Djokovic giovedì se la vedrà con Evans o Hurkacz, il vincitore di Miami. Djokovic si impone in due set e passa agli ottavi di finale di Montecarlo, torneo che vuole tornare a vincere. Sinner esce, ma si prende tanti applausi (metaforici perché sugli spalti purtroppo i tifosi non ci sono), ha disputato un buon match.
Anche un altro italiano saluta l’ATP di Montecarlo, Lorenzo Sonego. Il tennista piemontese, numero 28 del ranking, è stato battuto in due set dal più quotato Alexander Zverev 5a testa di serie del seeding. Qualche rimpianto per il 25enne battuto con il punteggio di 6-3, 6-3, per non aver sfruttato le tante palle break.
Niente da fare anche per Marco Cecchinato, che cede 6-4, 6-0 al belga David Goffin. Primo set deciso da un break subito in apertura dall’italiano nel terzo game: Ceck ha l’opportunità di tornare in parità nel decimo gioco, ma Goffin annulla le due palle della parità e vince 6-4.
E un altro Italiano fuori, Salvatore Caruso, battuto dal russo Andrey Rublev. Il 23enne moscovita si è imposto con i parziali di 6-3, 6-2, centrando gli ottavi nel Principato per la prima volta in carriera. L’azzurro parte 0-3 e sotto di un break: da quel momento non c’è più nulla da fare, e Rublev chiude 6-3. Caruso si innervosisce per una chiamata e prende warning: con cinque giochi di fila Rublev mette la partita sui suoi binari e vince 6-2 dopo un’ora e 8′.
Ultimo superstite tra gli Italiani, Fabio Fognini, che vola agli ottavi, vincendo, come da pronostico, contro Jordan Thompson con un doppio 6-3. La superiorità tecnica e la varietà dei colpi del campione in carica sono troppo evidenti. Primo set dominato dal nostro, che parte subito con un 4-0 con doppio break e archivia la pratica 6-3. Nel secondo set break nel quarto game e pratica archiviata in poco più di un’1 e 20′ di gioco.