Febbre da lockdown: chiuse Fontana di Trevi e Via del Corso a Roma

Folla al centro di Roma nell’ultimo sabato prima del passaggio in zona rossa. Gli Agenti della Polizia Locale del I° Gruppo Trevi hanno chiuso l’area di Fontana di Trevi a causa della presenza del gran numero di persone.

Disposta anche la chiusura al traffico di pedoni di via del Corso, da largo Goldoni a Largo Chigi.

Una gran folla a Roma, in vista dell’ingresso in zona rossa, ha scelto oggi di fare una gita fuori porta o di raggiungere le seconde case.


Oppure, infatti si è registrato il tutto esaurito in molti ristoranti di Roma, è scattata la corsa a pranzare fuori, prima del nuovo lockdown e passeggiate, in particolare di famiglie con bambini, sui lungomare e sulle spiagge di Ostia, Fiumicino e Fregene.

Se i romani hanno preso d’assalto il litorale della Capitale, con conseguenti interventi della Polizia Locale a Ostia, i ristoratori hanno espresso comunque preoccupazione.

Preoccupato Claudio Pica, Presidente Fiepet Confesercenti Roma: “Il decreto legge per le chiusure è arrivato, ma manca ancora quello sulle vecchie misure economiche. Non è più sostenibile. Si rischia di non vedere un euro prima di un mese”.

“Oggi tutto esaurito in tanti ristoranti romani – ha aggiunto -.  E anche domani ci sono ottime prospettive, in quanto è slittata anche la domenica ecologica. La sensazione è che la gente stia cercando di fare in questi due giorni quello che non potrà più fare in zona rossa. Si rischia si facciano più danni così”.

Una situazione analoga si è vista per vie di Milano, che da lunedì passerà da arancione rafforzato a rosso. Nel pomeriggio tante persone si sono riversate in centro per un po’ di shopping nei negozi che dal 15 marzo dovranno riabbassare le serrande.

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