Cina – Foxconn, ancora disordini e la produzione cala di 6 milioni di pezzi

Non migliora la situazione del colosso dell’elettronica taiwanese Foxconn, a Zhengshou, Cina. La fuga degli operai per le norme antiCovid, e non solo, causerà un calo di produzione di quasi 6 milioni di esemplari iPhone Pro. Quesat la stima di Bloomberg.

Si sono alzati i livelli di scontro fra gli operai e le forze dell’ordine. I lavoratori non sono più disposti alle norme anti Covid attivate in Cina dal 2020. Da ormai più di due anni, infatti, le grandi fabbriche in Cina hanno istitutito il “circuito chiuso”.

I lavoratori sono stati isolati per lunghi periodi di tempo all’interno delle strutture per evitare contagi dall’estero e mantenere la produzione. La soluzione però è fallita: a Zhengzhou per esempio il cibo è finito e il virus si è comunque diffuso. Molti operai alla fine non sono stati regolarmente pagati. Da qui i disordini della scorsa settimana.

 

 

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