Arriva la notizia dalla Francia, che durante la notte il Parlamento ha approvato in via definitiva, con voto finale dell’Assemblea, il progetto di legge che, tra le altre cose, prevede il pass sanitario per i ristoranti e i viaggi nazionali e impone la vaccinazione obbligatoria a tutti gli operatori sanitari.
La legge ora richiede obbligatoriamente a tutti i lavoratori del settore sanitarioLa legge ora richiede obbligatoriamente a tutti i lavoratori del settore sanitario di iniziare a vaccinarsi entro il 15 settembre o incorreranno nella sospensione. Il testo è passato in Francia con 156 voti favorevoli, 60 contrari e 14 astenuti.
Dopo quasi tre ore di incontro al Palazzo del Lussemburgo, i parlamentari hanno raggiunto un compromesso sul testo che riflette gli annunci fatti il 12 luglio dal Presidente Emmanuel Macron. Già nella notte, il Senato della Francia, controllato dall’opposizione di destra, aveva approvato il disegno di legge per l’estensione del pass sanitario e per la vaccinazione obbligatoria degli operatori sanitari nel Paese, con una serie di modifiche importanti rispetto al testo approvato dall’Assemblea nazionale.
Oltre all’obbligo di vaccinazione per badanti, pompieri o professionisti che lavorano con gli anziani, il progetto di legge prevede un’estensione del pass sanitario, ovvero vaccinazione completa, test recente negativo o certificato di guarigione, all’inizio di agosto per caffè, ristoranti, fiere e mostre, aerei, treni e autobus a lunga distanza, e stabilimenti medici. La maggioranza del Senato ha rivisto il sistema per renderlo “più chiaro” e “più rispettoso dei diritti umani e delle libertà”. In particolare, ha subordinato la proroga del pass al ripristino dello stato di emergenza sanitaria, fino al 31 ottobre, e ha previsto alcune esenzioni
Tutti coloro che lavorano nel campo medico sanitario hanno tempo fino al 15 settembre per iniziare il ciclo vaccinae per evitare la sospsensione del servizio e in alcuni casi il licenziamento.