Luigi Bergamin, ex militante dei Proletari armati per il comunismo e Raffaele Ventura si sono costituiti questa mattina a Parigi. Erano tra i terroristi sfuggiti ieri alla cattura della Polizia francese.
Il 22 luglio del 2008 per Bergamin era stato emesso un ordine di esecuzione dalla procura di espiazione della pena residua di 16 anni, 11 mesi e 1 giorno di reclusione. Pena inflitta con 6 sentenze di condanna definitive per banda armata e istigazione alla commissione di attentati contro l’integrità dello Stato, detenzione e porto illegale di anni, rapina aggravata, furto aggravato, associazione per delinquere e omicidio aggravato.
Bergamin è stato anche condannato per l’omicidio dell’agente della Digos di Milano Andrea Campagna, del maresciallo degli Agenti di Custodia Antonio Santoro e del macellaio di Mestre Luigi Sabbadin.
Adriano Sabbadin, figlio di Lino ucciso dai Proletari Armati del Comunismo, nel 1979, ha commentato: “Ho sentito la notizia: Luigi Bergamin si è costituito, mi fa molto piacere, vuol dire che ha ammesso le sue responsabilità e questo gli fa onore, perché ogni uomo, che sia un uomo, deve prendersi le responsabilità di quanto ha fatto”.
Sottolinea Adriano Sabbadin: “Certo, non c’è nulla da gioire, ma è un altro passo avanti per la conclusione di una vicenda che va avanti da tanti, troppi anni, adesso speriamo che non siano lunghi i tempi dell’estradizione e questo ci fa molto piacere come famiglia, ma è importante non solo per noi, ma per tutto il Paese e soprattutto per i nostri figli, per i ragazzi, per i nostri giovani che devono conoscere questa storia, la storia del nostro Paese negli anni terribili del terrorismo”.
