Il Parlamento francese ha deciso: se devi coprire una distanza non superiore a due ore e mezza di treno non puoi fare il viaggio in aereo. La ragione del provvedimento? Il contenimento delle emissioni di Co2.
La Convenzione cittadina per il clima aveva scritto di viaggi pari a 4 ore di treno
Non festeggiano gli ambientalisti che volevano la misura si applicasse a viaggi in treno fino a quattro ore, anziché a soltanto di due ore e mezza. Questo in riferimento a quanto si era deciso con la Convenzione cittadina per il clima che aveva messo intorno a un tavolo 150 cittadini per formulare proposte di tutela dell’ambiente. L’accordo aveva individuato l’abolizione di tratte medie come Parigi Nizza, Parigi Marsiglia e Parigi Tolosa. La legge, invece, abolirà le sole rotte, più brevi: Parigi Bordeaux, Parigi Nantes e Parigi Lione.
Governo a Air France, aiuti in cambio dell’abolizione di voli interni
Scontento anche in Air France-KLM che già si era vista sottrarre tratte interne e internazionali a causa delle restrizioni per il Covid-19. Il Governo però, contestualmente, fa sapere di prossimi aiuti che saranno erogati dallo Stato alla compagnia di bandiera in cambio della soppressione dei voli interni di breve durata. Benjamin Smith, AD di Air France-KLM, spiega che la compagnia ridurrà le rotte francesi del 40% fino alla fine del 2021. Jean-Baptiste Djebbari, Ministro dei Trasporti francese, definisce la posizione del Governo rispetto alla scelta delle due e mezza anziché le quattro di cui si parlava in un primo momento. Adottare la misura di quattro ore per i viaggi in treno sostitutivi di voli interni “rischiava di isolare – ha detto il Ministro – i territorio senza sbocco sul mare“: sarebbe stato “ingiusto“.